Categoria: Occhi d’ombra (Narrativa Nera)

20 agosto – Oggi mi è capitata una cosa strana. Ancora non so se attribuirla a uno scherzo dei miei occhi, della luce, o a cos’altro, però mi ha colpito.

Non ho ancora chiuso occhio, questa notte. Lei continua a piangere e a sospirare, nella stanza proprio sotto la mia, e io non sono intenzionato a sopportarla ancora per molto.

Essere in servizio la notte di Natale era già di per sé motivo di forte irritazione. Venire spediti d’urgenza a casa Dal Bonis perché i vicini avevano udito il solito

  «Mi chiamo Vincenzo Z., e questa lettera vuole essere, prima di tutto, una confessione. La terrò con me, ripiegata accanto al mio documento d’identità, dove l’avete trovata voi che

L’ispettore Ligotti rimase a rimirare, impalato, il corpo del vecchio Joshua riverso sul pavimento in una postura disarticolata. Le mani del cadavere, nodose e rinsecchite quasi più dei rami degli

In paese la conoscevano come la Maga. Tutti, per strada, la salutavano con particolare cordialità, perchè sotto sotto a nessuno avrebbe fatto piacere suscitare il suo disappunto; era una di