E’ stupore improvviso

È stupore improvviso

la tua mano

al passeggio,

nell’ora bruna della sera.

 

Cerca

e afferra

tenera.

Il tuo fare attento

avvolge

la materna custodia.

 

Sei straordinarietà di innocenza.

 

Lo sguardo del mare

che avvicina

la tua bellezza,

regala fresco profumo

di pelle sottile

(piuma dorata nel gioco di luce)

 

È stupore improvviso

la tua mano.

Lascia che resti

in questo nido di pensiero.

Federica Graziadei