Il punto perfetto
Il punto perfetto
Sognavo librarmi
tra le nubi di Bali,
con gli aquiloni
che sussurrano
agli orecchi degli dei.
Cercavo, tra terra e cielo,
il punto perfetto, sospeso
tra peso e levità.
Il filo si srotolava invisibile,
inesauribile:
smisurata la distanza
dalle mani, dalle viscere
aggrovigliate.
A terra al mio fianco, solo
un’ombra inquieta,
macchia instabile,
beffarda farfalla trafitta.
Navigava l’aquilone
liberato immobile
solitario nel silenzio.
E io volevo essere là
– ali e spirito –
nel punto perfetto
di non dolore.
(Eleonora Rossi, “Le sette vite di Penelope”, LietoColle 2012)