Le parole agite di Gianna

Penso a Gianna Vancini che quasi per un ventennio ha condotto il Gruppo Scrittori , a tre anni oggi dalla sua scomparsa. Penso al suo travolgente entusiasmo, alla sua energia, al suo vulcanico progettare e sperimentare. Una mentore generosa per molti giovani scrittori della città. Gianna credeva nel potere salvifico della letteratura e della diffusione della cultura. Credeva che la crescita personale e culturale deve emergere sempre dalla condivisione. Le parole, per Gianna, non erano solo quelle delle opere prodotte, ma soprattutto le “parole agite” che consentono la trasmissione, la circolazione, la condivisione della cultura.