Gli effetti dei cambiamenti climatici sul delicato territorio ferrarese
Venerdì 15 settembre 2023, ore 17
Biblioteca Ariostea Via delle Scienze, 17 Ferrara
Conferenza di Alessandro Bondesan
Introduzione di Nicoletta Zucchini e Federica Graziadei (vicepresidente e presidente del Gruppo Scrittori Ferraresi) e proiezione del video sul Delta di Alfredo De Filippis
Il territorio ferrarese è uno degli “osservati speciali” in questa fase di grandi cambiamenti climatici. Il quadro ambientale è complesso ed ampio, sono molte le variabili da considerare ma, come per molti studi scientifici, è possibile analizzare e selezionare i dati locali e farsi un’idea di quanto sta succedendo e di quanto succederà, senza aggiungere esagerati allarmismi e senza tenere nascosti i veri problemi che è necessario affrontare subito con impegno. Il Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara è uno degli enti territoriali che hanno il compito di gestire l’equilibrio idraulico del territorio, che per quasi la metà del comprensorio (44%) è al di sotto del livello medio del mare. Il deflusso delle acque meteoriche, quindi, viene artificialmente regolato da un complesso sistema di canali che convergono verso numerosi impianti idrovori, le cui pompe sollevano le acque di scolo per avviarle al mare, con notevoli spese in energia elettrica. Senza le idrovore, questa pianura imprigionata fra i bordi rilevati del Po, del Reno e del Panaro e chiusa anche verso il mare, che la sovrasta, ben presto verrebbe in gran parte sommersa; per questa ragione il Consorzio si è dotato di un moderno sistema di rilevamento ed analisi dei dati, per fare proiezioni e previsioni sui futuri assetti ed equilibri, anche tramite la raccolta di informazioni dal passato con orto-foto-mosaici e cartografie storiche, organizzate in moderni sistemi informativi geografici. Affiancati agli strumenti antichi, vengono presentati i nuovi strumenti di rilevamento che si basano su sistemi di misurazione laser, satellitari, sonar e droni. I dati locali oggetto di osservazione riguardano subsidenza e aumento del livello medio marino e gli scenari del possibile equilibrio fra acqua e terra dell’area ferrarese all’anno 2100.
Laureatosi nel 1994 in Ingegneria Civile a Bologna, Alessandro Bondesan ha lavorato per cinque anni presso la Protezione Civile della Regione Emilia Romagna occupandosi di rischio idraulico; nello stesso periodo è stato responsabile dell’Ufficio Cartografico del Consorzio di Bonifica I Circondario. Con l’unificazione dei Consorzi di bonifica ferraresi del 1° ottobre 2009 ha assunto il ruolo di Responsabile del Settore Sistema Informativo Geografico del Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara. Ha collaborato con l’Università di Ferrara, Bologna, Padova e Venezia, dove ha tenuto lezioni e partecipato come relatore esterno a tesi di ingegneria, architettura e geologia. È autore di articoli scientifici ed è stato relatore in diversi incontri pubblici su argomenti riguardanti cartografia, assetto del territorio e strumenti di rilevamento.
A cura del Gruppo Scrittori Ferraresi APS