Sabato ai Tartari
di carne rosa è la sera ormai in palude
faranno scempio di me le zanzare
per ora intanto dall'auto un tizio scocca un dito
lui mirandomi alle spalle io guardandolo indicare
quanto manca? dice quanto manca?
e dunque voltandomi frusto un paese sventolante di stracci e vento e mute finestre e cento, mille sciabolate di canali verdi-argento [quanto manca?]
non si vede null'altro solo
c'ingombra
un vuoto
sarà il lavoro ch'è finito
sarà ch'è sempre un poco mistico
il sabato e il tizio e il suo faccione torvo che scrollando incalza quanto manca? quanto manca?
gli domando quanto manca
per cosa? Non lo ricorda più
e le carni rosa della sera svaniscono.
(Daniele Modica)