«La poesia può salvare il mondo» di Stefano Caranti

L’11 settembre 2019, sotto le fronde del maestoso ginko-biloba di Palazzo Paradiso, nel giardino della Biblioteca Ariostea, l’incontro con i Poetas del Mundo

L’aforisma tratto dal libro Le Valchirie del brasiliano Paulo Coelho «Il mondo è nelle mani di coloro che hanno il coraggio di sognare e di correre il rischio di vivere i propri sogni» si è avverato quest’anno nel mese di settembre.

Ma torniamo indietro nel tempo di dieci anni, quando iniziai a sperimentare una nuova forma di espressione artistica, la ‘videopoesia’… e sognavo di poterla condividere con il mondo intero!

Dopo dieci anni di grande determinazione, perseveranza, coraggio, passione e coerenza dove ho avuto il piacere di condividere con tantissime persone Arte, Bellezza, Musica e Poesia, il destino mi ha offerto un opportunità straordinaria, quella di poter creare nuovi ponti artistici-poetici internazionali.

A dicembre del 2018 mi arrivò una mail inviata da un certo Luis Arias Manzo che mi proponeva di aiutarlo nel suo progetto di venire per la prima volta in Italia dal 6 al 15 settembre 2019: accettai subito con grande entusiasmo.

Anche se io non conoscevo lo spagnolo e Luis non parlava l’italiano, non ci siamo mai posti il problema della lingua e della difficoltà di comprensione reciproca che avremmo potuto avere: la voglia di creare questa bellissima opportunità di scambio interculturale era talmente forte che tutte le problematiche attorno al progetto si minimizzavano.

E così dopo diversi mesi di costanti comunicazioni via mail e WhatsApp, dopo avere tracciato l’itinerario di viaggio e le città da visitare (Rovigo, Arquà Petrarca, Firenze, Ferrara, Venezia e Verona) un gruppo del movimento dei Poetas del Mundo è finalmente arrivato in italia con il suo fondatore Luis Arias Manzo per visitare il nostro paese (al nord) e unire viaggio turistico e incontri culturali con artisti del territorio.

In veste di segretario nazionale per l’Italia dei Poeti del Mondo sono riuscito a coinvolgere diverse associazioni che hanno dato la loro disponibilità per accogliere questi poeti. E così ho consigliato come base per l’itinerario di viaggio la città di Ferrara, coinvolgendo il Gruppo scrittori ferraresi che ha accettato subito con grande entusiasmo.

Ma chi sono i Poetas del Mundo?

Poetas del Mundo (www.poetasdelmundo.com) nasce nel 2005 ed è un movimento Artistico-Poetico Internazionale dove i poeti mettono la propria arte al servizio dell’uomo per trasformare la parola in una forza reale, in grado di influenzare pacificamente e positivamente il destino dell’umanità, per cambiare il mondo e renderlo migliore, per risvegliare le coscienze e portarci verso un livello vibrazionale-energetico più elevato di consapevolezza per lo spirito e per l’anima.

Luis Arias Manzo è anche l’autore del Manifesto Universale dei Poeti tradotto in 28 lingue (la versione italiana è disponibile sul sito www.poetasdelmundo.com).

Il movimento riunisce oltre 9000 membri in 137 paesi dei cinque continenti, ed è possibile iscriversi gratuitamente e inviare i propri testi poetici per condividerli con tutto il pianeta !

Per chi fosse interessato a iscriversi mi può contatti al mio indirizzo mail stefano@inuoviorizzonti.it , vi darò tutte le informazioni necessarie.

L’incontro con gli artisti locali si è svolto l’11 settembre all’aperto in una bellissima giornata di fine estate sotto le fronde del maestoso ginko-biloba di Palazzo Paradiso, nel giardino della Biblioteca Ariostea.

Dopo la presentazione del Gruppo scrittori ferraresi da parte di Federica Graziadei e Giuseppe Ferrara, e dopo l’intervento di Stefano Caranti, il gruppo formato da nove persone – delle quali cinque poeti del mondo provenienti dal Cile, Messico, Spagna, India e Colombia -,si sono alternati nella lettura di testi in spagnolo e inglese con interventi di Luis Arias Manzo che ha affermato con profonda convinzione: «La poesia può salvare il mondo!»

È stata poi la volta degli scrittori ferraresi che hanno declamato le loro opere, alcune lette dai sudamericani con la traduzione in spagnolo.

Finito il reading, gli organizzatori ci hanno dato la possibilità di ammirare i vari interni della Biblioteca Ariostea e il Teatro Anatomico, una visita molto apprezzata dagli ospiti.

Il tempo è trascorso veloce in un pomeriggio straordinario, denso di emozioni; era tangibile la gioia e con orgoglio li guardavo, attenti ad ascoltare gli interventi… in quel momento mi ritornava in mente la frase di Coelho, con una differenza ora che il sogno era vissuto davvero.

Alla sera, a cena nel ristorante “Da Pippo”, con Giuseppe Ferrara e il gruppo dei poeti, davanti a specialità ferrresi e non solo, abbiamo condiviso altri momenti speciali, io e Luis abbiamo parlato molto (io in italiano e lui in spagnolo) ma ci capivamo, è stato entusiasta, come i suoi compagni di viaggio, di conoscere il nostro territorio, ha apprezzato l’ospitalità e la gioia creata: una energia e sinergia straordinaria, quasi magica, momenti indelebili nel tempo.

(Stefano Caranti)

Dalla sinistra, al tavolo: Sujit Kumar Mukherjee (India, Ambasciatore dei poeti del mondo in India), Rocío Biedma (Spagna, poeta del mundo), Margarita Garcia Zenteno (Messico, poeta del mondo), Maggy Gomez Sepulveda (Colombia, sottosegretario generale poeti del mondo), Luis Arias Manzo (Cile, Poeta, scrittore, fondatore e segretario generale poeti del mondo).

I poeti del mondo al teatro anatomico.

I poeti del mondo in Biblioteca Ariostea.