Due prestigiose esposizioni per l’artista Mirella Guidetti Giacomelli

 

Gli scacchi di Mirella Guidetti Giacomelli saranno protagonisti di una prestigiosa mostra che sarà inaugurata a Villa Tartini, in Slovenia, il prossimo 18 settembre 2019. L’artista ferrarese, socia affezionata del Gsf, è stata invitata ad esporre le sue sculture in bronzo, bozzetti di un’opera magnifica donata all’ospedale di Rovigo: trentadue figure colossali, alte tre metri, sono state regalate alla struttura perché quei guerrieri potessero diventare «simbolo di difesa dell’autenticamente umano dentro uno spazio abitato da miracoli viventi che ogni giorno lottano per la vita, per la salute, per il senso ultimo».

Le opere si potranno ammirare fino al 15 ottobre 2019. Da quella data e fino ai primi di novembre l’artista esporrà a a Lubiana, capitale slovena, nella raffinata Galleria d’Arte del Ministero dei Beni Culturali.

Mirella Guidetti Giacomelli tra i suoi magnifici “Scacchi”

La sua personale accoglierà opere che sanno raccontare i misteri della Vita: la nascita, l’adolescenza, il matrimonio, l’età della saggezza. Una sezione sarà dedicata alla campagna, ai contadini, ai paesaggi palustri, mentre il capolavoro degli Scacchi riporterà alla storia e ai fasti della Corte Estense.

Il sindaco di Lubiana darà il benvenuto a Mirella Guidetti Giacomelli, che ha realizzato per la speciale occasione un busto in terracotta dello scrittore e poeta sloveno Ivan Calkar.

Lo scrittore e poeta Ivan Calkar

Una delegazione cittadina accompagnerà l’artista da Ferrara.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Mirella (www.mirellaguidettigiacomelli) inizia la sua attività di scultrice nel 1975: ha al suo attivo prestigiose mostre personali in istituti di cultura e gallerie d’arte in Italia e all’estero, dove ha ottenuto lusinghieri consensi. Numerose le sculture che figurano in musei, chiese e spazi pubblici; da anni l’artista si dedica all’illustrazione di volumi di alto livello letterario e saggistico. Strettamente collegata all’attività scultorea è quella di medaglista, con produzioni per Vaticano, università, associazioni, enti pubblici e comuni.

Non entriamo nel merito della carriera brillante della nostra socia, rimandiamo piuttosto alla Biografia e agli studi sull’arte di Mirella Guidetti Giacomelli, curati negli anni, con accuratezza e profonda sensibilità, dalla cara Gina Nalini Montanari1.

«Gli scacchi sono un gioco in cui è impossibile barare – spiega Mirella -. La competizione è ad armi pari. Servono volontà, concentrazione, strategia. In una partita così deve vincere il migliore».

Gli Scacchi, scrive Massimo Manservigi, sono «una risposta forte, provocatoria e reattiva, ad un mondo in cui l’artista non riconosceva più le buone regole e i giusti equilibri. Con essi voleva ribadire che ogni persona gioca un ruolo, combatte la propria battaglia».

«Nella finzione ludica – evidenzia Gina Nalini Montanari – [l’artista] ideava una competizione senza tempo in cui si mettono in campo valori intangibili, sorretti da senso di responsabilità, da principi di ordine e razionalità, quali, nella tensione etica della scultrice, dovrebbero innervare l’esperienza del vivere quotidiano».

Confida Mirella: «Dopo quasi quattro anni di lavoro, rimirando i miei Scacchi, l’opera compiuta, ho pensato per un attimo: “Adesso posso anche morire”».

Quella scacchiera è limbo metafisico: spazio sospeso ove si gioca la Vita.

 

1G. Nalini Montanari, L’anima di un’artista. Mirella Guidetti Giacomelli, Faust Edizioni

G. Nalini Montanari (a cura di), Mirella Guidetti Giacomelli: arte senza confini, Faust Edizioni

G. Nalini Montanari, Gli Scacchi di Mirella Guidetti Giacomelli, Faust Edizioni