la mia ombra e io
Allineati all’ora del tramonto
corriamo il sole, la mia ombra e io.
M’insegue l’ombra o forse inseguo lei
e vedo ciò che diverrò domani
ché incenerito il corpo
nella luce del sole sarò
esile profilo muto – ombra –
lieve sinuosa perfetta.
Non più passo greve
madido ansimare, carne
né rughe di pensieri.
Lieve sinuosa perfetta
(insipida) senza occhi
né volto, senza respiro.
La seminerò allora
ginocchia alte sudore
sguardo muscoli tesi.
Assaporando una lacrima
corro puntando al sole
l’ombra dietro a me,
miserabile, incollata al suolo.
Capelli sciolti al vento
e piedi come ali, in fuga.
(E. Rossi, in Poeti del Duca, Kolibris, 2013)