Di dove sei?

Quando presenti Ferrara ad un amico, non è mai così semplice descriverla.
Ferrara è un’anziana signora che va al mercato del lunedì e del venerdì mattina, d’autunno compra sempre una buona zucca dal contadino di fiducia, che poi la domenica si deve tirare la sfoglia e cucinare il ragù per i nipotini..
Ferrara è un signore un po’ burbero, con il volto segnato dall’età ma con delle gambe buone abbastanza per pedalare fino alla piazza, rigorosamente con i piedi ruotati di 30 gradi, punta rivolta verso l’esterno. Poco importa se quel signore avrebbe potuto raggiungere il listone anche a piedi, l’importante è fermarsi a chiacchierare ad alta voce con i vecchi compagni davanti al Duomo, anche se adesso è incerottato..
Ferrara è l’amica che ama gli aperitivi lunghi del mercoledì universitario e le serate di fine Agosto passate a ballare la musica degli artisti di strada..
Ferrara é una camminata, un po’ di fretta, su quelle mura che ormai hanno imparato a riconoscere il tuo passo.
Pensa, ti abbracciano fin da quando eri piccino, lo fanno con lo stesso affetto di una mamma..
Ferrara é la nebbia che ti bagna i capelli e ti fa colare il naso rosso sulla sciarpa da Ottobre a Gennaio, per poi divertirsi a tormentarti da Giugno a Settembre, tra il caldo afoso e le zanzare assetate..
Però sai, è pur sempre Ferrara. Come si fa a non volerle bene?

Chiara Martelli