Loving Vincent.
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Loving Vincent racconta la storia di una notte, della notte di una vita intera, luminosa e oscura.
Era la notte del 27 luglio 1890 quando un uomo sconvolto da una ferita al ventre si affaccia ad una strada vuota, al crepuscolo della piccola città francese di Auvers-sur-Oise.
Quell’uomo non aveva nulla.
Solo la sua arte. Le mani si strinsero ad una ferita da cui grondava sangue fresco. Era Vincent van Gogh, in quel suo penultimo giorno di vita ancora un artista poco conosciuto; ora è uno dei pittori più noti al mondo.
La sua morte, tragica almeno quanto l’intera esistenza, è rimasta a lungo sconosciuta. Il come sia stato colpito, o il perché si pensi possa essersi ucciso, sono rimasti a lungo un mistero… come la presunta pazzia.
La sua morte, tragica almeno quanto l’intera esistenza, è rimasta a lungo sconosciuta. Il come sia stato colpito, o il perché si pensi possa essersi ucciso, sono rimasti a lungo un mistero… come la presunta pazzia.