“Gli ultimi indiani di bonifica” di Stefano Muroni il 28 settembre ’23 alla Biblioteca Bassani
Il prossimo giovedì 28 settembre 2023 alle ore 17
alla Biblioteca Giorgio Bassani
l’autore Stefano Muroni presenterà il suo libro
Gli ultimi indiani di bonifica,
Pendragon 2023
Dialoga con l’autore Nicoletta Zucchini, vicepresidente del GSF
Letture di Elisa Galeati
Presentazione a cura del Gruppo scrittori ferraresi APS
Un brigante buono che balbetta, una bambina che vede la Madonna sopra un olmo, un incapace scultore miracolato da Dio, un parroco che rischia la vita per i propri ideali e un’umile lavandaia innamorata: sono solo alcuni degli atipici personaggi che popolano i venti racconti di questa raccolta.
Storie disperse e ritrovate, tramandate di bocca in bocca, di cascina in cascina, in una delle terre più misteriose d’Italia. Ritorna protagonista il Basso ferrarese dove, nel 1872, per bonificare 22.000 ettari di terreno, arrivarono diecimila scariolanti – gente che per secoli ha vissuto a contatto con la natura, dialogando con le stelle, creando un proprio codice linguistico, fatto di proverbi, miti e profezie.
L’autore, dipingendo un mondo immaginifico di amori che nascono ai bordi delle risaie, di volti consumati dalla miseria e dall’alcol, di miracoli inspiegabili e malevole dicerie, ci restituisce la memoria di una grande storia dimenticata, elevando questi territori della nostra penisola a luogo magico, senza tempo, quindi eterno.
Gli ultimi indiani di bonifica è l’ultimo libro dato alle stampe da Stefano Muroni, già autore di importanti lavori, ricordiamo Rubens che giocava a pallone vincitore del Premio Acqui Terme Storia, sezione romanzo storico, attore diplomato presso il Centro sperimentale di cinematografia diretto da Giancarlo Gianni, a Ferrara è fondatore e presidente della Scuola d’Arte Cinematografica Florestano Vancini, ha scritto e interpretato film come “La notte non fa più paura” e “Oltre la bufera”. Solo per citare alcune delle più importanti opere e attività del nostro instancabile concittadino e figlio di nativi indiani di bonifica.