‘Canoni in-versi’ con Dario Deserri

Sarà il poeta ferrarese Dario Deserri il protagonista dell’incontro di sabato 12 ottobre alle 11 nella Sala Barotti (ex Sala Falcone) della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). L’iniziativa rientra nella rassegna dedicata alla poesia ‘Canoni in-versi’, a cura del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara. Converseranno con l’autore Angelo Andreotti e Giuseppe Ferrara.

Con Dario Deserri, ferrarese di nascita (1974) ma residente a Berlino dal 2008, poeta e scrittore, probabilmente si parlerà di Gianna Vancini e di Roberto Pazzi, e del loro ruolo nella sua formazione, con incursioni in Montale, Platone, Emily Dickinson, nelle Città invisibilidi Calvino, nelle Memorie di Adriano della Yourcenar… Forse l’autore spiegherà la sua ‘ossessione’ per Shakespeare e per Itaca di Kavafis. Nel corso della conversazione non è detto che non ci si imbatta nei Pink Floyd, in David Bowie e nei Depeche Mode, oppure in De André e De Gregori, magari anche nei Nirvana e in Amy Winehouse.
Con lui si parlerà anche del suo ultimo libro, Gli anni e la città (2018), che tanto è legato al suo libro di esordio, Come le nuvole sopra Berlino (2014), entrambi editi da puntoacapo. Si entrerà pian piano nel suo laboratorio creativo e Deserri racconterà del suo fortunato modo di coniugare la scrittura in versi con la scrittura in prosa, pur mantenendo uno sguardo e un incedere assolutamente poetico. Si parlerà di tempo e di ricordi, di quanta autobiografia entra nella sua scrittura e di come viene gestita. Il pubblico potrà ascoltare le sue poesie e le sue prose lette dalla sua voce, con il ritmo del suo respiro, con i suoi toni e i suoi colori.